Sveglia in seguito a un piccolo incidente domestico – tecnico, non personale: sto bene, a parte la perdita di sonno – dopo una pipì notturna (si può dire pipì, in un blog?), continuo i pensieri che mi hanno seguita per la serata e, temo, anche nel breve sonno.
“Non lo so” è per me un tormentone, al pari dei vari motivi latino-americani estivi, tipo Despacito, per intenderci.
“Non lo so” è la risposta tipica che ricevo da M. quando indago sul nostro futuro, prossimo o remoto che sia. Certo su quello remoto poco sappiamo entrambe, però…
Parlando a proposito di cose di un certo peso, tipo su “cosa succederà dopo l’operazione?”, se mai ci arriverò – e non ci arriverò se continuo a bere troppo, come faccio – posso capire che i dubbi siano mille: ne ho tanti anch’io!
Stasera è entrata in camera mentre stavo provando delle gonne prese al Baratto per vedere se riesco nuovamente a entrarci, pensando a Capodanno. Una mi sta perfettamente – yeah! – e le ho chiesto se, per lei, potevo indossarla alla festa:
— Sei tu che devi decidere!
— Ma poi mi baci se la metto?
— Non lo so!
Ecco, ti amo, ti amo infinitamente… e per questo, come al solito, verrò in jeans e camicia, perché voglio essere baciata da te, a Capodanno come ogni altro giorno.
Purtroppo non so neanche se e quando leggerai queste note: ti ho invitata tante volte a farlo. Sapendo che odi leggere a video ti ho proposto di stamparti una copia, ma no: “leggerò il blog”, mi dicesti… Trovarlo è facile, come ti ho spiegato “si chiama semplicemente ‘Sarò Chiara’, quando vuoi ti do l’indirizzo”, ma non me l’hai mai chiesto.
Così come, dopo che mi sono informata sul consultorio familiare per una terapia di famiglia o di coppia, suggerita dalla tua dottoressa, la risposta fu “ci penserò”. Te l’ho ricordato una volta, oltre mi sembrava di insistere troppo… sono passati mesi.
Sarà il periodo natalizio, sarà la stanchezza, saranno gli ultimi eventi, o semplicemente sarà il mio pessimismo cosmico: devo lasciarti andare, te l’ho già detto… ne sarò capace? Non lo so!!!