Se ne va

Dopo aver passato le mie vacanze, praticamente agli arresti domiciliari, perché di giorno M. traslocava vestiti e varie dai suoi genitori e, alla sera la macchina – che tanto non avrei potuto guidare – la usava il pargolo, oggi si trasferisce dai suoi genitori.

Ho passato le mie ferie piangendo, vedendola riempire e caricare valigie. Non ditelo a* psichiatrə ma credo di essere caduta anche in una forma di depressione.

Lato positivo? Se proprio vogliamo trovarlo è che mi si è chiuso lo stomaco e ho perso 6 Kg nel giro di un paio di settimane. Ne fu contenta la dottoressa della prima visita successiva – non ricordo quale – congratulandosi con me per aver perso 2 punti di BMI.

Non credo il 29 rimarrà fra i miei numeri preferiti 😞.

Mi lascia

Dal 3 maggio ad oggi non è che non sia successo niente, come descritto nell’ultimo articolo. Ho girato come una trottola per i vari uffici ma niente di particolare, fino a questa sera.

Torno a casa, oggi è mercoledì, doppio turno. Sono stanchissima come al solito ma da domani sono in ferie e speravo di passare qualche giorno di vacanza con M., avevamo anche parlato di terme, visto che ne avrei bisogno per la fibromialgia e a lei hanno regalato un buono per terme o spa.

A fine cena, con una tranquillità impressionante mi comunica che ha deciso di lasciarmi: deve farsi una nuova vita e qui non ce la fa più.

Lei forse non se ne è resa conto ma per me è stata una coltellata al cuore, con la lama arroventata.

Per non parlare della scelta del momento, di mia grande stanchezza – e lo sa bene – e proprio all’inizio dell’ultima settimana che avremmo potuto passare insieme. Ok, questa è la mia versione, da persona ferita, quasi mortalmente.
Se la conoscete chiedetele la sua – poi mi piacerebbe conoscerla, ché di spiegazioni non me ne ha date.