Notifiche arrivate, ne manca solo una

A M. e F. sono arrivate le notifiche della sentenza qualche giorno fa.
A T. risultano in consegna ma non ancora ritirate.

Non capisco perché perdere altro tempo: è stata notificato l’inizio del procedimento, per la possibile costituzione in opposizione delle parti interessate – moglie e figli – già dalla prima udienza. Sono risultate contumaci, evidentemente non interessate all’opposizione.

La sentenza infine è arrivata. Le parti non avevano da ridire prima, dovrebbero averne ora? Ma come spesso mi ricorda M. è inutile farsi domande sulla logica e sui percorsi della burocrazia.

Però già hanno impiegato un mese a depositare la sentenza, poi si sono dimenticati di comunicare il deposito al mio avvocato… ’nzomma, potrebbero anche accorciare i tempi successivi.

Ma come ho già detto più volte: la vita è la mia, mica la loro!

Spero solo che T. riesca a ritirare la notifica presto: il mio orologio biologico ticchetta sempre più velocemente.

Burocrazia bis: Patente e libretto!

Non trovando un contatto per un call center dell’ACI, per non dover andare fino a Varese solo per delle informazioni, chiamo una loro delegazione locale: sono passata l’altra sera dall’ufficio ma erano già chiusi, perché hanno orari carpe diem in perfetto stile Signorina Vaccaroni…*

Chiedo se possono aiutarmi a capire se e come fare cambio patente e intestazione del libretto: se convenga il trapasso (l’utilizzatore è mio figlio, ma era minorenne al momento dell’acquisto) o un cambio di intestazione.
— Ah no, faccia il trapasso: le conviene!
— Sì, ma… so che non sono pratiche usuali però…
— Le abbiamo già fatte ’ste cose, anche il cambio patente – molto seccata! –, ma non mi ricordo come!
— Ah!?
— Buona sera. click

«Non mi ricordo come»… ma non dovrebbe essere il suo mestiere? E avendo chiamato io, non dovrei essere io a salutare per prima e poi chiudere la chiamata?

Poco dopo provo con un’agenzia di pratiche automobilistiche privata: l’impiegata è super gentile, disponibile, preparata… Mostra solo qualche perplessità quando chiedo se potrei eventualmente attendere la scadenza della patente attuale, per il cambio intestazione – probabilmente non si può –, e capisce perfettamente cosa intendo per “diritto all’oblio”, quando lo cito come mio dubbio riguardo al procrastinare la pratica.


* La Signora Vaccaroni è una personaggia, interpretata da Cinzia Leone, nella serie televisiva La tv delle Ragazze, 1988-89, di Serena Dandini.

Burocrazia: i documenti

Fra le tante cose che seguono l’anelata riassegnazione anagrafica c’è la voltura di tutti i documenti e di tutte le intestazioni.

Fra queste c’è la casa e il relativo mutuo – anche se in realtà manca così tanto a estinguerlo che sono ancora dell’idea che stia semplicemente pagando l’affitto alla banca).

Due-tre settimane fa chiamai un notaro – lo so, si dice “notaio”, ma adoro la dicitura toscana – vicino a casa che seguì alcune mie pratiche societarie e mi ero trovata bene. Chiesi di avere informazioni, consigli, possibilmente un preventivo per il cambio di intestazione catastale e relativo mutuo valutando, in alternativa, un’eventuale donazione ai figli della mia quota.

Non mi hanno mai richiamata e oggi riprovo: chissà magari non hanno segnato bene il numero…

Mi risponde – credo – un’altra impiegata che, capita la situazione, mi consiglia vivamente di rivolgermi al notaio che seguì il rogito – di Milano – e la banca che ha stipulato il mutuo – a Rho – …Comodo no?

Sarò malfidente ma sospetto vivamente che la motivazione del mio cambio anagrafico sia problematica per lo studio… o almeno per l’impiegata.
Quando fui loro cliente il notaro – mio coetaneo – era giovane e probabilmente affamato di clienti, ora forse ne ha troppi?

Cerco altri notai e chiamo il primo in elenco: ottengo subito appuntamento fra qualche giorno. Sembra un giovane notaio, spero con una mente più accogliente!

Società 👉civile👈

Sono in coda al CUP per pagare un ticket. In realtà sono in coda alla macchinetta che dà i numerini che però si attiva solo all’apertura degli sportelli. 🤔 Vabbe’…

Nell’attesa – sono arrivata circa un quarto d’ora prima – chiacchiero amabilmente con un altra signora e gli altri pazienti che si rivolgono a me come “signora”.

Sarà complice la mascherina – oltre all’abbigliamento, certo – ma anche col mio vocione – che cerco sempre di addolcire un po’ – la percezione di me non cambia, e non credo proprio sia per effetto della sentenza! 🤭

Anche allo sportello l’impiegata mi accoglie con “buongiorno signora!” poi, ahimè, legge le carte e si corregge:
— Ah, no, mi scusi signore!
— No, no, no, va benissimo ‘signora’! Sto aspettando che mi aggiornino i documenti.
— Ah, sì… mi scusi comunque.
— Non si preoccupi. Ho appena ricevuto la sentenza ora attendo i nuovi documenti.
— Ah, bene!!! Congratulazioni e auguri!

Mi commuovo ma mantengo un contegno: è uno dei tanti segnali che la Società è molto più avanti e accogliente della Politicapolitica.

Quell’applauso in Senato, a seguito della cancellazione della discussione del Ddl Zan, è una ferita profonda che ancora sanguina. La miglior medicina è incontrare persone così, che non solo mi accettano ma mi fanno anche gli auguri!

Grazie 🙏 di cuore!


* Il 27 ottobre 2021, il Senato della Repubblica Italiana, con votazione a scrutinio segreto, approva il non passaggio all’esame degli articoli del Ddl Zan, disegno di legge 2005, XVIII legislatura, Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità. All’approvazione dell’affossamento definitivo del Ddl, già depotenziato dalla Camera dei Deputati, in aula segue un vergognoso, lungo applauso esultante dagli scranni dei partiti di centro-destra cfr. https://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Ddliter/53457.htm