Tagliando di controllo per la TOS, all’ospedale di Niguarda.
Gli esami sono OK e la terapia è confermata, fino a fine anno.
Prima di iniziare la visita mi viene chiesto il consenso per la presenza di due documentaristi: accordato.
La visita è stata piuttosto breve – oltre che, straordinariamente, più che puntuale – e più che altro incentrata sul riassunto delle puntate precedenti per informare i documentaristi.
Sembro essere un “caso” interessante e a settembre potrebbero ricontattarmi per approfondire.
Odio essere fotografata e ancor di meno vorrei essere ripresa in video. Ma se posso dare il mio contributo, sono disponibile.
In fin dei conti è grazie alle esperienze altrui che mi sono scoperta.
È ora di ricambiare, credo.