Oggi è il giorno… già fatto?

Niguarda, padiglione 16, particolare

Sei mesi – e circa quindici anni – di attesa ed è finalmente arrivata la prima visita per l’adeguamento MtF.

Il dottor Bini, ideatore e responsabile del servizio – da quel che ho capito –, è molto cordiale, simpatico e mi ha messa subito a mio agio, chiedendomi il mio nome di elezione.

Anamnesi, situazione familiare, “come mai ci ha messo così tanto”, …
“fino a dove vuole arrivare, vorrebbe anche l’operazione?”.
“Sì, lo vorrei proprio!”.

Il prossimo passo sarà la valutazione psicologica. Poi, passata quella, ci sarà una valutazione fisica. Mi chiameranno per l’appuntamento con lo strizzacervelli… ma mi sono dimenticata di chiedere le tempistiche. Non mi resta che canticchiare Time is on my side dei Rolling Stones, anche se non è proprio così.

“La chiamerò ‘Chiara’, se le va bene”.
“Certo, è quello che preferisco!”.

Unico dubbio: non è durato troppo poco? È solo un impressione per la lunga attesa? Credo siano stati cinque minuti, non di più, ma me ne sono resa conto solo dopo essere uscita dal padiglione. Come non pensare alla famosa pubblicità delle siringhe indolor: “Già fatto?!”.