Siamo tornate al lago, sempre al lido di Maccagno, solo che oggi ero truccata meglio – mascara più marcato e il mio rossetto preferito su una rasatura perfetta – ma soprattutto ho indossato il pezzo sopra del costume.
Un attimo di esitazione quando ho tolto la maglietta ma poi mi sono sentita più a mio agio. Ed è stato bello leggere, prendere il sole ed entrare in acqua così.
Paura? La solita, quella di essere criticata, insultata, aggredita. Niente di tutto questo!
Un po’ di timore l’ho avuto quando di fianco a noi si sono piazzati tre ragazzi italiani… ma assolutamente nessun problema!
Per il resto, come già detto, erano quasi tutti turisti esteri – Germania, Paesi Bassi e altre lingue germaniche o slave – che mi hanno ignorata o accettata come parte del paesaggio, al pari delle anatre e dei cigni che pascolavano fra noi.
Un paio di occhiatacce, ma senza commenti, da un nonno italiano con nipotino. Tornando alla macchina altre due ragazzine, sempre italiane, si sono ripetutamente girate a guardarmi ma, alla loro età, credo ci stia benissimo la curiosità e la voglia di capire.
È stata una giornata bellissima e ho anche fatto molto allenamento alle gambe – non nuoto ma cammino in acqua per rinforzare le ginocchia – …non fosse che forse avrei dovuto mettere più crema solare e ora mi trovo due triangoli bianchi, con due linee verso il collo, su fondo rosso-peperone. E brucia!