Oggi terzo incontro col nuovo psicologo, dall’inizio della TOS.
Concludo, più o meno, il racconto del mio percorso e della mia vita. Sensazioni e traumi dall’infanzia, all’adolescenza, alla consapevolezza.
Ovviamente, visto che in ambito psichiatrico e psicologico la narrazione l’ho ripetuta più volte è probabile che mi sia dimenticata alcuni particolari.
Lo stupore è che, alla fine della seduta – la terza! – mi ha chiesto se volevo già la relazione.
Sono così evidentemente “disturbata”, “disforica”, “incongrua” – secondo il manuale di riferimento – perché in soli tre incontri ho ottenuto prima il nulla osta psichiatrico per la TOS e poi, sempre al terzo incontro, la possibilità di avere una relazione per proseguire l’iter in tribunale?
Visto che ho iniziato la terapia ormonale da poco, nonostante non abbia soldi da scialare e che faccia proprio fatica a pagare la terapia ormonale e psicologica ho chiesto di continuare.
Il dottore ne è rimasto soddisfatto, non credo solo per il suo budget, visto che mi ha detto che segnalerà nella relazione che spontaneamente decido di proseguire con una psicoterapia di accompagnamento.