Oggi avevo una delle mie numerose visite di controllo periodiche in ospedale e durante la visita comunico l’aggiornamento delle mie terapie in corso.
Prendendo tante caramelline, perciò ho un foglietto prestampato, con tutti i nomi e i dosaggi, e lo passo all’infermiera.
Scorrendo la lista si sofferma e mi chiede: “mi scusi, perché Estradiolo?”.
“Perché sono in terapia per l’adeguamento dell’identità di genere”.
“Ah! Mi scusi!”.
“Ma no, si figuri, non si deve scusare!”.
Mi sembra positivo che almeno sappiano di cosa di parla e che ci sia una certa sensibilità. Ma anche rispetto, direi. Non lo do mai per scontato, anzi!