Visita psichiatrica al CPS. Per protocollo covid la “visita” è al telefono e non in studio. Un po’ strano, senza neanche un video, ma ci sta.
L’avvocato mi ha consigliato di ottenere un certificato o una relazione da una struttura pubblica in cui risulti che sono sana di mente, senza psicosi, o simile. Ed eccomi qui.
Direi che è andata bene. Il dottore si ricorda ancora di me, dalla prima visita.
Si consulterà con la psicologa che mi ha seguita, leggerà la relazione del mio psicologo e mi farà avere la relazione, con diagnosi di disforia di genere, entro il prossimo 15 dicembre.
Un altro passo è fatto!