Per l’apparenza ci vuol sofferenza

Oggi primo ciclo di depilazione laser al volto.

Barba di un giorno, baffi di due – ché ultimamente crescono più lentamente – con tanta fatica per guardarmi allo specchio ed effetto grattugia sulla mascherina.

Piacevole? No, per niente!
Insopportabile? No, neanche.

Per lo più sembrano una serie di punture ravvicinate: non ho mai fatto un tatuaggio ma all’inizio ho pensato a un effetto simile.

Il dolore diventa molto più intenso avvicinandosi al bordo della mandibola e al mento. Comunque sempre sopportabile.

Il vero “divertimento” arriva con la zona baffi dove ogni spot è una staffilata penetrante: io poi sono molto sensibile nella zona del naso e mi ha provocato starnuti e lacrime.

Però sono sopravvissuta, gli spot sui baffi sono pochi e la dottoressa mi ha concesso adeguate pause ogni tre o quattro impulsi.

A proposito di naso, la puzza di pollo bruciato si sente, molto, fastidiosa ma anche questa sopportabile: fortunatamente il getto di aria freddissima usata per rinfrescare la pelle la allontana velocemente. Più fastidiosa forse dopo, con la mascherina indossata, che intrappola e vizia l’aria.

Ah, la dottoressa si è sempre rivolta a me al femminile, chiamandomi Chiara, nome che ho solo indicato fra parentesi nella scheda anagrafica, senza neanche chiedere di usarlo. Ma credo che il mio linguaggio, sia verbale che del corpo, indichi chi sono in modo inequivocabile.

Oui, c’est moi!

C’mon baby, light my fire!

Un altro, nuovo inizio

Vero, con la mascherina, buona parte del viso è coperta e il passing migliora.

Ma allo specchio mi vedo. E anche se non mi vedo so che c’è, quell’orrendo alone scuro, che non sempre e non a lungo si può coprire con il fondo tinta.

Si spera anche che, prima o poi, potremo togliercele le mascherine!

E quindi?
E quindi, finalmente, oggi ho fatto la prima visita di valutazione per la depilazione definitiva del viso, con laser ad alessandrite, in un centro altamente specializzato che mi ha consigliato vivamente una carissima amica che ne è stata entusiasta.

Accoglienza gentilissima, e altrettanto la dottoressa che – non credo solo perché non sono la prima paziente trans – ha compreso perfettamente la situazione, mi ha ascoltata con attenzione, valutato la mia situazione clinica, informata sulla procedura, sui tempi e, ahimè, sugli importi.

Sarà un po’ doloroso, sarà costoso – neanche poi così tanto, in particolare considerando quante volte mi sono tagliata e quanto ho speso in tutti questi anni in rasoi e accessori – ma sarò finalmente libera da questo incubo!

Inoltre la dottoressa, oltre che molto gentile, è anche molto bella 🤭… e sono sicura che ciò avrà effetto analgesico quando la mia pelle emetterà quel tipico odore di gallina sbruciacchiata.

Lunedì prossimo la prima seduta: se sopravvivo vi racconterò! 😉