Ciclo ergo sum

Mi ricordo che uno dei miei primi programmi informatici fu il calcolo dei bioritmi. Fra questi c’era una sinusoide di 28 giorni, esattamente come il ciclo mestruale.
Ben due psichiatri hanno stabilito che non sono “matta”. Il primo direi generalista – chiedo scusa ma non ne conosco la specializzazione – la seconda specializzata in “disforia di genere” – che fra pochi mesi si chiamerà, secondo l’OMS “incongruenza di genere” – però sono anni che io, periodicamente ho:
1. sbalzi d’umore;
2. nervosismo crescente;
3. crampi addominali, al basso ventre;
4. perdite di sangue.

1. Ok, lo dice la diagnosi “disforia”, anche se diventerà “incongruenza” perché non è una patologia, la “disforia” – come opposto dell’“euforia”, appunto – la provano tutte le persone che si trovano nel mio percorso.
2. La vita non è facile, il contratto termina il 31 marzo, le spese ci sono, l’adolescente ci mette del suo… È la vita di tutt*, o quasi, … direi che non conta!
3. Forse non mi alimento così bene come dovrei, ma i crampi sono puntuali, indipendenti da insalatina scondita o cassöla – quanto mi manca! – e sono abbastanza attenta a rispettare la dieta, o quasi… be’ ci provo!
4. Alla mia età le emorroidi non sono così “strane”… ma anche qui, perché solo con il “periodo”, come lo definiscono in inglese? Perché solo e sempre insieme a 1, 2 e 3, anche quando i ventotto giorni diventano ventuno, o più di trenta, o saltano un “ciclo”?

La mente fa brutti scherzi e controlla il fisico molto più di quanto ci rendiamo conto. O forse dovremmo renderci più conto di quanto potremmo controllare il nostro fisico essendo più positive.

Ma, ci crediate o no, io ho il ciclo pur essendo nata XY, o almeno “un” ciclo – l’ho anche già citato –, e non è una scusa per come mi comporto ma vi chiedo comunque scusa per gli sbalzi umorali del mio blog, specie se vi ho dato preoccupazioni.

Sì, a volte dovrei respirare, contare fino a mille, rileggere, ripensare, …
Sono molto più che adulta, sono matura, direi vecchia, ma sono anche adolescente. Sapevatelo!

E vi voglio bene. Tanto, se avete letto fino a qua!

A proposito: ero in ritardo di un paio di giorni, questo mese.