Fotografie

Chi mi conosce bene, o almeno da un po’, sa che odio essere fotografata. Da sempre, o quasi.

Non credo sia solo perché, per anni, sia stata sempre dall’altra parte dell’obiettivo, scattando spesso fotografie a raffica anche ai tempi delle pellicole – che poi stampavo in casa – pur di cogliere lo sguardo o l’attimo migliore.

Forse è un po’ come odio vedermi allo specchio – e per questo tengo le luci basse ed evito gli occhiali, al mattino e non solo – forse perché, forse inconsciamente, da sempre non mi piace vedere mie immagini che non corrispondono a ciò che sono. Fino alla prima adolescenza avevo forse più passing ma sono tempi ormai lontani.

Fatto sta che praticamente non ho praticamente fotografie che mi ritraggono.

Direi “fortunatamente” ma oggiil mio avvocato mi ha chiesto di allegare, ai vari documenti per il tribunale, delle mie fotografie, informali, con figura intera, ritratta insieme a famigliari e amici.

Panico! Anzi: PANICO!!!

Don’t panic and wear a towel!

La risposta è “42”. (Devo proprio esplicitare la citazione?)

Non servono quarantadue mie foto, vero?! 😱