Er vaccinaro

Oggi mi sono fatta vaccinare contro l’influenza. Visto che il mio dottore ha ricevuto le dosi solo per gli over 65 – e mi manca ancora qualche anno – essendo comunque considerata persona fragile dal SSN, ho prenotato tramite il CUP regionale e fortuna volle che qualcun@ avesse rinunciato all’appuntamento odierno, ché se no l’attesa sarebbe stata molto lunga.
Grazie al non-traffico sono arrivata al centro vaccinazioni un po’ in anticipo ma non c’è stata nessuna attesa… Vabbe’, non è questo l’argomento del mio blog.

Entro, mi chiedono nome e cognome e li dichiaro, la dottoressa al computer mi chiede le esenzioni e dopo aver elencato i vari codici, viste le perplessità, elenco le patologie.

Nel frattempo entra un altro medico che inizia a parlare con la dottoressa. Io mi sono spogliata restando, sopra, in reggiseno e canottiera – è la seconda volta, ora so che la fanno sul braccio – e il giovane medico di fianco a me rimane con la siringhetta per aria…

Esce l’altro medico e la dottoressa rimane concentrata sul computer… dopo un po’ il mio vaccinatore, sempre con la siringa per aria, richiama la sua attenzione: “cosa faccio, posso procedere con la signora?”. “Certo, certo”…

Oltre a giuggiolare1 per “la signora” – nonostante la mia dichiarazione di generalità maschili, con inequivocabile vocione – cosa per cui ringrazio e apprezzo la sensibilità di questo medico e di altrə colleghə e infermierə che ho recentemente incontrato, ho notato lo spiccato accento romanesco del dottore e mi è scattata la stupidera2 – fortunatamente trattenuta – associando vaccino e accento con il famoso piatto romanesco della Coda alla vaccinara.

Da qui il titolo di questo articolo. Non me ne voglia il dottore, è con molto affetto che lo cito qui, sentendomi tanto grata quanto stupidina. 🤭

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1. Giuggiolare: andare in brodo di giuggiole. Non me ne voglia la Crusca, il verbo non l’ho inventato io e si trovano riferimenti in varie pagine web.
2. Stupidera: termine dialettale, milanese, momenti in cui si scoppia a ridere, anche senza motivo. Vedi anche Jean Paul, L’età della stupidera.