Squilla il telefono: è l’avvocato, penso vorrà aggiornarmi sulla prossima udienza.
Invece mi chiama per dirmi che ha ricevuto il provvedimento della giudice: anche questa udienza sarà in remoto.
Innanzitutto sono delusa perché non vedevo l’ora di incontrarlo dal vivo e ci tenevo ad abbracciarlo, una volta usciti dal tribunale, e finito il rapporto avvocato-cliente, visto che è anche un noto attivista a cui sono molto affezionata.
Poi già alla prima udienza avevo avuto brutte sensazioni: se la giudice non vuole vedermi dal vivo quale può essere il significato?
E infatti aveva già deciso di richiedere una nuova perizia psichiatrica, prima ancora di incontrarmi, vedermi dal vivo, valutarmi, ascoltarmi.
Lo sapete, sono pessimista: per come è andata la prima… avrà già deciso anche questa volta? Promossa o bocciata?
In genere, nonostante il pessimismo cronico, non sono ansiosa ma ora l’ansia cresce! Dài, manca poco. Positiva, devi essere positiva. Andrà tutto bene!
O andrò a bere tutto?!