Estasi e sofferenza

Dell’estasi me lo ricordo bene, molto bene. Uno dei rari ma, quando capitano, sempre speciali risvegli.

Mi ricordo anche della sofferenza fisica, dei dolori, forti.

Non mi ricordo della sofferenza morale – annunciata in un post su facebook ma sono in ritardo con gli aggiornamenti di questo blog – insieme a quella fisica: si vede che non era così grave… o che ho bevuto abbastanza (troppo, come al solito) da dimenticarmene.

Devo smettere di bere, almeno in vista degli ormoni. Provo con il mantra che mi ha insegnato Antonia Monopoli allo Sportello Trans di ALA: “fare la transizione vuol dire volersi bene”. Devo volermi bene! Non devo volermi bere!!!