Di nuovo al CPS

La fortuna è cieca,
ma la sfiga ci vede benissimo.
Roberto “Freak” Antoni

Dopo quasi un anno dalle dimissioni formali dal CPS, e sei mesi dal certificato psichiatrico, varco ancora una volta la soglia del CPS di Laveno.

Vado a prendere un nuovo appuntamento per una visita psichiatrica. Hanno una mia cartella – anche se non so quanto corposa – e quindi ottenere l’integrazione richiesta dal tribunale non dovrebbe essere difficile.
Non dovrebbe. Eh!

Lo psichiatra che mi visitò per l’accesso al CPS e poi rilasciò la certificazione, in consulto con la psicologa, non lavora più qui. 😱

Insieme al mio psichiatra se ne è andato un altro. Da quattro sono rimasti in due… e l’attesa sarà lunga: si parla di agosto.

Continuando il percorso già iniziato non sarebbe un problema: udienza a fine settembre, dovrei depositare le carte all’inizio del mese… ma devo rincominciare da zero. Ma non so quanto tempo abbia bisogno la nuova dottoressa per valutarmi e stilare la relazione.

La mia solita fortuna